Home. > Categorie

Nuove misure urgenti in termini di bandi e contributi a livello EU, nazionale e regionale

1. Misure urgenti per far fronte all’emergenza epidemiologica COVID-19 (FVG): Misure a sostegno delle attività produttive

L’Amministrazione regionale è autorizzata a concedere contributi, anche in forma di credito d’imposta, finalizzati all’aumento di quelle che saranno le intensità contributive previste a livello statale. Le risorse allocate a tale scopo ammontano a € 7.5 milioni per l’anno 2020.

2. POR FESR FVG 2014 – 2020 – Industrializzazione dei risultati della ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione (FVG)

Contributo a fondo perduto dal 10 al 35% per la realizzazione di progetti di industrializzazione. Possono accedervi le MPMI e GI che abbiano in corso o concluso progetti di ricerca, sviluppo sperimentale e innovazione finanziati nell’ambito di specifiche misure incentivanti regionali e che svolgono attività coerente con il progetto concernente le aree di specializzazione (agroalimentare, tecnologie marittime, filiere produttive strategiche e smart health). I progetti di industrializzazione dei risultati della ricerca, dello sviluppo sperimentale e dell’innovazione, mirano ad accompagnare i risultati dei progetti al mercato e alla commercializzazione dei nuovi prodotti, al fine di capitalizzare la produzione di conoscenza, coerenti con le attività del progetto.

Spese ammissibili: impianti specific, macchinari e attrezzature hardware e software, brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate strettamente attinenti al programma di industrializzazione, opere edili e di impiantistica generale, progettazione e direzione lavori, spese collaudo e altre spese tecniche. 

3. Accelerazione della procedura di affidamento di contratti pubblici (Provincia Autonoma di Trento)

  • Procedura di affidamento per importi sopra la soglia europea: Affidamento degli appalti di lavori, servizi e forniture sopra soglia europea (350.000 Euro) con procedura aperta o, in alternativa, la procedura ristretta con invito a presentare offerta a cinque candidati estratti a sorte. Le offerte vengono valutate secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
  • Procedura di affidamento per importi inferiore alla soglia europea: Procedure negoziate senza pubblicazione del bando per l’affidamento di lavori pubblici per importi inferiori alla soglia europea (350.000 Euro). Le amministrazioni aggiudicartici possono utilizzare tale procedura autonomamente o avvalendosi di APAC in qualità di centrale di committenza. I criteri di valutazione sono quelli dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valorizzando esclusivamente i criteri del coinvolgimento delle MPMI nel subappalto, nell’acquisto di beni e nelle forniture di servizi.

Le disposizioni trovano applicazione per un periodo di 24 mesi dall’entrata in vigore della legge.

4. Decreto Cura Italia – DPCM 16/03/2020 (Nazionale): Crediti di imposta

  1. Botteghe e negozi: CDi pari al 60% dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1.
  2. Sanificazione: CDI pari al 50% delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro fino ad un max. di 20.000€, per il periodo d’imposta 2020 (esercenti attività d’impresa, arte o professione).

Per saperne di più clicca qui: Decreto Cura Italia

5. Innova Italia: bando urgente per DPI, tamponi e tecnologie contro il COVID – 19 (Nazionale)

Dal 23 marzo 2020, i soggetti pubblici o privati (università, enti e centri di ricerca pubblici e privati, associazioni, consorzi, fondazioni e istituti ecc.), potranno presentare proposte per fornire un contributo attraverso la produzione, il reperimento, l’innovazione o la riconversione industriale delle proprie tecnologie volte ad accrescere la disponibilità di:

  • Dispositivi di protezione individuale (es. mascherine) e respiratori artificiali o loro componenti.
  • Tamponi e altri strumenti per la diagnosi veloce.
  • Tecnologie e strumenti per il contenimento, il monitoraggio e il contrasto della diffusione del virus.

6. Impresa Sicura (Nazionale)

Al fine di sostenere la continuità, in sicurezza, dei processi produttivi
delle imprese operanti sul territorio nazionale Invitalia mette a disposizione delle PMI e GI un contributo in conto capitale nella forma di rimborso di spese già sostenute per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale (DPI) finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19. Il contributo non è cumulabile con ulteriori forme di rimborso o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo.

Le spese ammissibili sono spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di DPI le cui caratteristiche tecniche rispettano tutti i requisiti di sicurezza di cui alla vigente normativa. Sono ammissibili le seguenti tipologie di DPI:

  • mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
  • guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
  • dispositivi per protezione oculare;
  • indumenti di protezione, quali tute e/o camici;
  • calzari e/o sovrascarpe;
  • cuffie e/o copricapi;
  • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

L’ammontare del contributo ammonta al 100% delle spese sostenute
con un min. di € 500 e un max. di € 500 per addetto/max € 150.000 per azienda.

7. Safeworking – Io riapro sicuro (Regione Lombardia)

La regione Lombardia per facilitare l’adozione delle misure adeguate per la ripresa in sicurezza delle attività lavorative mette a disposizione un contributo in conto capitale fino al 60% delle spese ammissibili per piccole imprese e fino a 70% delle spese ammissibili per micro imprese (contributo max. € 25.000).

I beneficiari sono MPMI con sede in Lombardia che:

  • sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza Covid-19, o che hanno deciso di introdurre il lavoro agile per tutti i dipendenti pur rientrando tra le attività consentite, e
  • operano nei settori di commercio al dettaglio, pubblici esercizi (bar e ristoranti), artigianato, manifatturiero, edilizia, servizi e istruzione.

Le spese ammissibili sono:

  • Macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
  • Strumenti di aerazione;
  • Strumenti di igienizzazione per i clienti/utenti
  • Interventi strutturali o temporanei nonché arredi necessari a garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale
  • Prestazioni e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali
  • Dispositivi di protezione individuale
  • Strumenti per la misurazione della temperatura corporea a distanza
  • Sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali
  • Strumenti di comunicazione (segnaletica)
  • Interventi formativi sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare nell’esercizio dell’attività.

Apertura 28 maggio 2020 (valutazione a sportello).

8. Produzione di dispositivi medici e DPI – Ripartiamo sicuri (Regione Lombardia)

La regione Lombardia al fine di sostenere le imprese, del settore manifatturiero (Ateco “C”) e artigiane con sede in Lombardia, nella produzione di dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale (DPI) e agevolare la riconversione delle unità produttive oppure per ampliare le capacità di produzione mette a disposizione un contributo in conto capitale fino al 75% delle spese ammissibili.

Il contributo massimo è di € 200.000 (maggiorabile fino a € 500.000 in base al raggiungimento di requisiti specifici per l’avvio della produzione e il completamento dell’investimento).

L’investimento minimo è di € 40.000

Il bando è in ATTESA DI PUBBLICAZIONE.

9. Sostenere l’adozione di modelli di lavoro agile ovvero di “Smart Wroking– POR FESR 2014 -2020 (Regione FVG)

La regione FVG mette a disposizione un contributo in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile (non in de minimis) per sostenere il tessuto imprenditoriale regionale nell’acquisizione di modelli organizzativi e hardware per l’adozione della modalità di lavoro smart working. I beneficiari del contributo possono essere micro e piccole imprese, lavoratori autonomi e cooperative o loro consorzi.

Le attività finanziate sono:

AZIONE A: Servizio di consulenza e formazione finalizzato alla definizione, adozione e sperimentazione di un Piano straordinario di smart working (in coerenza con le esigenze di distanziamento sociale per evitare il contagio del Covid-19)

AZIONE B: Acquisto di “strumenti tecnologici” funzionali all’attuazione del piano di smart working.

Ai fini dell’ammissibilità a finanziamento, l’Azione A è obbligatoria e l’Azione B è facoltativa.

il contributo in conto capitale è pari al 100% della spesa ammissibile

Spesa massima ammissibile per categoria:

  • Dell’Attività A1 , è pari a euro € 3.000
  • Dell’attività A2, è pari a euro € 4.737,60
  • L’azione B € 4.000

Spesa massima ammissibile totale: € 11.737,60

E’ possibile presentare domanda dal 21 maggio 2020 e fino alle ore 12:00 del 19 giugno 2020 (procedura a sportello con esame di merito)

10. Credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione – Decreto Rilancio (Nazionale)

Al fine di favorire l’adozione di misure dirette a contenere e contrastare la diffusione del virus COVID-19 si concede un credito d’imposta per attività di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro e l’acquisto di materiali atti alla sanificazione e dispositivi di protezione.

Le spese ammissibili sono:

  • Sanificazione degli ambienti nei quali è esercitata l’attività lavorativa e istituzionale e dei relativi strumenti;
  • Acquisto di DPI quali mascherine, guanti, visiere e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea;
  • Acquisto di prodotti detergenti e disinfettanti;
  • Acquisto di dispositivi di sicurezza quali termometri, termoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea (incluse le spese di installazione);
  • Acquisto di dispositivi atti a garantire la distanza di sicurezza interpersonale, quali barriere e pannelli protettivi (incluse le spese di installazione)

l’ammontare dell’agevolazione prevede un credito d’imposta nella misura del 60% delle spese effettuate nel 2020. Con un contributo max.di € 60.000 per ciascun beneficiario.

I beneficiari del credito sono:

  • Soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione
  • Enti non commerciali, compresi Enti del Terzo Settore ed enti religiosi civilmente riconosciuti

Per le specifiche tecniche siamo in attesa di provvedimento attuativo.

11. Credito d’imposta pubblicità 2020 – (Nazionale)

Dal 1 settembre al 30 settembre 2020, tramite procedura a sportello, è possibile presentare domanda per il credito d’imposta pari al 50% per investimenti in campagne pubblicitarie, acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali.

Le spese ammissibili sono:

  • Investimenti pubblicitari effettuati su stampa quotidiana e periodica analogica o digitale
  • Investimenti pubblicitari effettuati su emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali non partecipate dallo Stato.

Il credito d’imposta è riconosciuto soltanto per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti radiofoniche e televisive locali e nazionali, analogiche o digitali, iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione e non partecipate dallo Stato e su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, in edizione cartacea o digitale, iscritti presso il competente Tribunale, ovvero presso il Registro degli operatori di comunicazione, e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.

12. Credito d’imposta per i canoni di locazione a uso non abitativo e affitto d’azienda – Decreto Rilancio (Nazionale)

Al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza COVID-19 si concede un credito d’imposta pari al 60% per spese relative a canoni di affitto, leasing o concessione di immobili ad uso non abitativo, relativamente ai mesi di marzo, aprile e maggio. Per le strutture turistico-ricettive con attività solo stagionale, il credito d’imposta è relativo alle spese effettuate nei mesi di aprile, maggio e giugno.

I beneficiari sono

  • Soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione con ricavi o compensi non superiori ad € 5 milioni
  • Strutture alberghiere e agrituristiche indipendentemente dal volume dei ricavi;
  • Enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo Settore ed enti religiosi civilmente riconosciuti

Ai soggetti locatari esercenti attività economica, il credito d’imposta spetta a condizione che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente.

13. Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro – Decreto Rilancio (Nazionale)

Al fine di sostenere i beneficiari nell’adeguamento degli ambienti di lavoro con interventi necessari per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del virus COVID-19 si concede un credito d’imposta nella misura del 60% (max. 80.000€ per ciascun beneficiario) delle spese sostenute nel 2020.

I beneficiari della misura sono tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione in luoghi aperti al pubblico e associazioni, fondazioni e altri enti privati, compresi enti del Terzo Settore.

Le spese ammissibili sono per interventi, anche edilizi, per:

  • il rifacimento di spogliatoi e mense;
  • la realizzazione di spazi medici, ingressi e spazi comuni;
  • acquisto di arredi di sicurezza;
  • investimenti per lo sviluppo o acquisto di strumenti e tecnologie – anche innovativi – necessari allo svolgimento dell’attività lavorativa
  • acquisto di apparecchiature per il controllo della temperatura di dipendenti e utenti;

14. Contributi a ristoro dei danni causati dall’emergenza COVID – 19 (Regione FVG)

Al fine di supportare le strutture ricettive turistiche, commerciali e artigianali si concede un contributo in conto capitale da € 500 a € 4000, da richiedere tramite procedura informatica.

Si prevede un contributo pari a:

  • € 4.000 per strutture ricettive alberghiere, campeggi, villaggi turistici marina resort, parchi tematici;
  • € 1.400 per agriturismi, rifugi alpini, rifugi escursionistici e bivacchi, agenzie di viaggio e tour operator;
  • € 700 per Bed and Breakfast
  • € 500€ per guide turistiche, guide alpine, accompagnatori turistici
  • €1.400 per ristoranti, bar/gelaterie/pasticcierie, attività sportive non dilettantistiche (comprese palestre), scuole guida, gestori carburante, agenzie immobiliari, estetica e benessere, commercio al dettaglio (no generi alimentari);
  • € 1.000€ per commercio ambulante;
  • € 700 per taxi e NCC, manutenzione e riparazione autoveicoli, laboratori artigianali;
  • € 500 per agenti di commercio.

Scadenza: dal 10 giugno ore 8.00 al 26 giugno 2020 ore 20.00

15. Misure a sostegno delle imprese per la riduzione del rischio di contagio nei luoghi di lavoro – Decreto Rilancio (Nazionale)

Al fine di favorire l’attuazione delle misure per il contenimento ed il contrasto della diffusione del virus COVID – 19 negli ambienti di lavoro si concede un contributo in conto capitale per interventi dediti alla riduzione del rischio di contagio, introdotti dalle aziende richiedenti in data successiva al 17 marzo 2020.

Alla misura possono presentare domanda le Imprese, anche individuali (iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane), imprese agricole (iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese), imprese agrituristiche ed imprese sociali.

Le spese ammissibili sono:

  • Apparecchiature e attrezzature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori, compresi i relativi costi di installazione;
  • Dispositivi elettronici e sensoristica per il distanziamento dei lavoratori;
  • Apparecchiature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori rispetto agli utenti esterni e rispetto agli addetti di aziende terze fornitrici di beni e servizi;
  • Dispositivi per la sanificazione dei luoghi di lavoro;
  • Sistemi e strumenti per il controllo degli accessi nei luoghi di lavoro utili a rilevare gli indicatori di un possibile stato di contagio;
  • Dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale.

L’ammontare del contributo:

  • Contributo max. € 15.000 (fino a 9 dipendenti)
  • Contributo max. € 50.000 (da 10 a 50 dipendenti)
  • Contributo max. € 100.000 (superiore ai 50 dipendenti)

Scadenza: In attesa di misure attuative

16. Contributo a fondo perduto per imprese, liberi professionisti e imprese agricole – Decreto Rilancio (Nazionale)

Per favorire e sostenere soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA colpiti dall’emergenza epidemiologica COVID-19 che hanno subito una riduzione del fatturato nel mese di Aprile 2020 rispetto al mese di Aprile 2019.

L’ammontare del contributo varia in base alla percentuale (%) sulla differenza tra ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e aprile 2019.

% SULLA DIFFERENZA DI FATTURATO TRA APRILE 2019 E APRILE 2020 FATTURATO (ricavi o compensi) PERIODO DI IMPOSTA
20% non superiori a € 400.000
15% superiori a € 400.000 e fino a € 1.000.000
10% superiori a € 1.000.000 e fino a € 5.000.000

Contributo min. € 1.000 per liberi professionisti

Contributo min. € 2.000 per imprese

Condizioni particolari:

  • L’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 deve essere inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.
  • Reddito, ricavi o compensi non superiori a € 5 milioni nel periodo d’imposta 2019.

Le modalità di effettuazione dell’istanza, il suo contenuto informativo, i termini di presentazione della stessa e ogni altro elemento  verranno definite con provvedimento successivo.

Scadenza: Dal 15 giugno al 13 agosto 2020.

Nel caso in cui il soggetto richiedente sia un erede che continua l’attività per conto del soggetto deceduto, le istanze possono essere trasmesse dal 25 giugno al 24 agosto.